L’ 8 maggio 2025 i cardinali riuniti in conclave hanno eletto alla terza votazione il 267^ pontefice di Santa Romana Chiesa. Alle 19.13 nella loggia delle benedizioni in San Pietro si è presentato al mondo Papa Leone XIV, al secolo Card. Robert Francis Prevost.
Nel breve tragitto verso la sua abitazione al palazzo del Sant’Uffizio egli ha utilizzato una VW Tiguan hybrid nera con targhe rosse S.C.V. 1. , di tipo corto e puntate. La grafica è differente, la targa posteriore è il modello standard vaticano, nell'anteriore i caratteri sono più piccoli con la "C" inedita perchè curvilinea. Nelle prime uscite verso Santa Maria Maggiore e al santuario della Madre del Buon Consiglio a Genazzano, vicino a Roma, Papa Leone è salito su di un VW Multivan T7 ibrido ”California” blu con targa SCV 01388. La Tiguan per ora è l’auto ufficiale. La papamobile Mercedes-Benz elettrica G580 donata a Papa Francesco è stata utilizzata da Leone XIV per la prima uscita in pubblico il 18 maggio 2025, giorno della della sua intronizzazione. La targa anteriore è la stessa della presentazione della vettura, ovvero caratteri tedeschi "FE-schrift" e sigla SCV non puntata. Non risulta applicata la posteriore.
In ocasione della visita ufficiale al Quirinale il 14 ottobre 2025 Papa Leone ha utilizzato un SUV Renegade FCA nero con targhe rosse SCV 1, anteriore corta e posteriore lunga.
Il 20 novembre 2025 ad Assisi invece è stata utilizzata una VW Touareg color argento con targhe "classiche" corte SCV 1.
VIAGGI ALL' ESTERO
1/ TURCHIA e LIBANO. (27 novembre-2 dicembre 2025). Per il suo primo viaggio apostolico Papa Leone si è recato in Turchia e Libano. Ankara e Istanbul sono le città turche in cui si sono svolti gli eventi programmati, con un’escursione a Iznik (l’antica Efeso). Il pontefice ha utilizzato auto di servizio con targa SCV 1, mentre per l’ incontro con il presidente Erdogan è giunto sulla limousine presidenziale ufficiale, munita di targhe giallo-oro senza numero ma con stemma nazionale policromo . Gli spostamenti in Libano hanno riguardato Beirut, il monastero di Hannaya, il santuario di Harissa e Bkerkè, sede del patriarcato di Antiochia. Nel “paese dei cedri” Leone ha utilizzato, oltre a vetture di servizio dei marchi Nissan e Toyota targate SCV 1, la “vecchia” papamobile Mercedes-Benz ML430 giunta dal Vaticano via mare al porto di Beirut e subito presa in consegna, per stringenti motivi di sicurezza, dalle guardie presidenziali.